Formazione in presenza dei docenti che partecipano a MOSAIC
18-19 Giugno, Milano
Il 18 e il 19 giugno i 40 docenti delle scuole primarie lombarde iscritti al progetto sperimentale MOSAIC, per l’inclusione scolastica di bambini con autismo attraverso la tecnologia, hanno partecipato al corso di formazione in presenza. Seminari teorici e workshop pratici hanno fatto entrare gli insegnanti nel percorso formativo di MOSAIC.
Seminari teorici
Gli esperti del team MOSAIC hanno infatti proposto diversi approfondimenti sul Disturbo dello Spettro Autistico, a partire dall’osservazione del bambino con autismo per meglio comprenderlo dal punto di vista linguistico, motorio e sensoriale, per poi passare ad esaminare le modalità di attribuzione di significati e di apprendimento. Non sono mancati approfondimenti relativi alla valutazione e alla pianificazione di attività di gruppo e all’educazione strutturata, ossia a come organizzare tempo, spazio e materiali per incrementare l’indipendenza del bambino non solo durante l’utilizzo di MOSAIC, ma anche nel corso della didattica quotidiana.
Workshop interattivi
Durante i workshop pratici, invece, i docenti hanno iniziato a familiarizzare con gli oggetti interattivi del Kit MOSAIC, i cubi e i controller MOMO, e a capire le dinamiche di utilizzo dell’editor per programmare le attività in modo semplice e intuitivo, creando relazioni causa-effetto tra gli oggetti.
Programmare attività con MOSAIC
Ma non solo: il focus è stato anche quello di adattare delle attività preconfigurate in base alle abilità e al livello di gravità di un bambino ipotetico, nonché di crearne altre ex novo. Con MOSAIC le attività possono essere sia di gruppo, pensate quindi per favorire l’inclusione scolastica attraverso l’uso condiviso degli Smart Object, trasportando l’attenzione del bambino con autismo dall’oggetto alla persona (il compagno che lo sta utilizzando), che individuali, per rinforzare o favorire lo sviluppo di capacità e competenze partendo dalle capacità e dagli interessi del bambino, per assicurarsi un maggiore coinvolgimento.
Un nuovo approccio all’apprendimento della realtà
Uno dei workshop più apprezzati è stato quello relativo al corpo nei processi di apprendimento, pensato per far capire in maniera pratica come il cervello impari attraverso il corpo, nonché per un’immedesimazione verso il disorientamento che provano quotidianamente le persone con autismo. Divisi in gruppetti, i docenti bendati dovevano riconoscere attraverso il tatto la figura che avevano realizzato i colleghi intrecciando i loro corpi, ricreandola poi confrontandosi reciprocamente e attraverso dei punti di riferimento.
Formare i docenti
Sottolineiamo infine come uno degli aspetti fondamentali del progetto MOSAIC sia proprio la formazione dei docenti, declinata nei diversi aspetti didattici, pedagogici e tecnici. MOSAIC infatti vuole porsi non solo come strumento di integrazione del bambino con ASD nella classe, ma anche di formazione e sviluppo di competenze per i docenti in senso più ampio. Accanto all’evento in presenza c’è dunque la MOSAIC Academy, portale di formazione online in cui i docenti possono trovare i materiali e i video per completare la propria formazione sui temi legati all’autismo, al Kit MOSAIC e alle attività consigliate o interamente programmabili attraverso l’editor.
L’atmosfera delle due giornate è stata estremamente positiva e si è creato un clima di grande interesse e di collaborazione tra i docenti.
Guarda l’album fotografico dell’evento:
http://bit.ly/foto-evento-formazione-MOSAIC
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